giovedì 26 marzo 2015

A pensar male....

La speranza è sempre l'ultima a morire, anche in casi gravi come questo. Complotto o meno il problema è serio ma ritengo che non si può ammazzare un malato perché al momento non lo si può curare. L'eutanasia è l'ultima ratio ma non deve essere dettata da interessi pecuniari occulti.
Io affermo che la situazione è grave e qualche rimedio bisogna prenderlo ma quando dietro a queste decisioni c'è l'ombra di multinazionali che hanno veleno e piante sostitutive già pronte per la bisogna a me qualche dubbio viene. Se poi da qualche parte viene ventilata l'ipotesi che il posto lasciato vuoto dagli ulivi potrebbe essere sostituito da villaggi turistici e campi da golf (cosa impossibile con la presenza di ulivi secolari protetti dall'Unesco) a me qualche brivido lo crea. Potrebbe sorgere il dubbio che gli ulivi da espiantare in realtà sarebbero molto di meno. Cerco comunque sempre di sperare nel buon senso di chi è preposto a decidere sulla nostra pelle. Questi sì che potrebbero avere interessi pecuniari, non i poveri cristi che si vedranno deturpato un lavoro lungo e faticoso senza nemmeno un grazie. Politica ed istituzioni stanno dando, ultimamente, un esempio lampante di corruzione ed assenza di scrupoli, che dilaga in ogni ambiente in nome del dio denaro

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