domenica 18 marzo 2012

Giornata della memoria e dell'impegno



A tutti gli organi di stampa e radiotelevisivi  locali

LL.SS.


       Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace.


Quest’anno si è svolta a Genova, lo scorso 17 marzo, la diciassettesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie", promossa dall'associazione Libera e Avviso Pubblico, ma  in tante piazze italiane, mercoledì 21 marzo,  scuole, consigli comunali di tutto il paese, presidi di Libera, associazioni, scout, movimenti, studenti, comunità ecclesiastiche  si  raduneranno per rileggere quel interminabile elenco dei 900 nomi vittime delle mafie per ribadire che quel giorno sia istituita a livello nazionale la "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie".


Anche a Ceglie Messapica (Br) la società civile rappresentata dalle sottoscritte  associazioni e comunità parrocchiali del territorio promuovono alcune iniziative  per celebrare anche  nelle nostre piazze la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie:




  •  martedì 20 marzo ore 9.30, in chiesa madre ( parrocchia Maria S. Assunta),  gli studenti delle classi IV e V degli Istituti superiori incontreranno d. Raffaele Bruno e Piera Aiello (collaboratori di Libera) per parlare insieme sui temi della legalità , della giustizia e della corresponsabilità nella lotta alle mafie;



  •  mercoledì 21 marzo, ore 9.30 raduno degli studenti di tutte le scuole superiori di Ceglie in piazza Falcone-Borsellino dove saranno letti i primi 450 nomi delle vittime di mafia. Tale iniziativa sarà curata dai docenti  e dagli studenti degli Istituti Superiori che lasceranno in piazza un ricordo-testimone della lettura.



  •   mercoledì 21 marzo, ore 16.30, raduno di tutte le associazioni,  le comunità parrocchiali promotrici  e di tutta la cittadinanza in piazza Falcone-Borsellino. dove verranno lette, a cura delle associazioni, gli altri 450 nomi . Inoltre l’associazione “Cicloamici” effettuerà un percorso alternativo attraverso una sorta di “bicibus” che toccherà le seguenti stazioni di ritrovo: raduno ore 16.30: piazza Falcone-Borsellino;  1^ fermata: piazza della Repubblica; 2^ fermata: Villa cento Pini;  3^ fermata: Chiesa S. Lorenzo; 4^ fermata: Piazza  Padre Pio.


Alla manifestazione del pomeriggio  parteciperanno alcuni studenti della Scuola Media Statale “ G. Pascoli” di Erchie nell’ambito del PON “Le(g)ali al Sud” .


Le due manifestazioni del 21 marzo, in continuità una con l’altra,  vogliono essere un sogno-segno  di speranza perché la scuola e il territorio siano in continuo dialogo e perché la lotta alle mafie, la promozione della giustizia e della legalità  diventino progetto collettivo.


Rita Atria, diciassettenne, una delle oltre 900 vittime, diceva “ Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare? Forse, se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo”. Insieme affinchè, usando le parole di Nando Dalla Chiesa- presidente onorario di Libera : “… la primavera arrivi e faccia sbocciare una nuova coscienza collettiva contro la mafia”.


Le nuove sfide del territorio con don Raffaele Bruno



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