domenica 30 dicembre 2012

io vorrei..non vorrei..ma se vuoi...

Ma cambiare si può o non si può?



Cambiarenonsipuò


“Ci vogliono partiti fatti da persone e da storie che sono nei territori – ha affermato De Magistris –. Io continuerò a fare il sindaco fino alla fine del mandato, ma appoggerò chi sta organizzando una lista per il Movimento Arancione. Auspico che si tratti di una lista orizzontale che non sia una verniciatura per il riciclaggio di vecchie cose”.


Il vero problema sono i vecchi dinosauri della politica che non si rassegnano alla fine del loro ciclo

venerdì 14 dicembre 2012

Una piccola soddisfazione

24.051 visualizzazioni per il canale YouTube di Pino Santoro. Primo posto spetta al seguente video con 4.951 visioni

Sul magna magna non si può....è populismo


Bankitalia, debito pubblico sfonda quota 2000 miliardi




Bankitalia, debito pubblico sfonda quota 2000 miliardi


Sarebbe ora di mettere mano agli enormi sprechi della casta a cominciare da questo:


giovedì 13 dicembre 2012

Un omaggio a Franca Bassi


Primo premio ricevuto a Vico Equense per il libro


"Principessa Orchidea Cegliese"


In precedenza la Bassi era stata premiata a Roma in Campidoglio per lo stesso libro



Manufatto commemorativo, destinato al Presidente della Giuria, realizzato da Pino Santoro in pietra naturale e ritoccato nella forma con scalpello e nel colore con succo di foglie e fiori coloranti


“…Principessa aveva negli occhi le immagini di due città: Civita e Ceglie. Sfocavano e si sovrapponevano, diventando una città unica e ancor più desiderabile. Una realtà incrociata di destini e magie, accomunati da medesimi sentimenti nonostante su Civita, incombesse un fato avverso di morte e disperazione….”


 

sabato 8 dicembre 2012

Noi ti adoriamo e ti ringraziamo o Economia Globale

Bravo Monti!!! Il dio consumo si offende se l'economia non è gestita da multinazionali e non è altamente inquinante per i lunghi trasporti. Ma quanto pane volete ancora togliere ai piccoli produttori? Forse perché il Km zero interessa meno le grinfie e la voracità delle Banche? Fino a qualche anno fa, era proprio la piccola imprenditoria diffusa che salvava l'Italia nei momenti di crisi. Ora diventa zavorra di cui bisogna liberarsi.

sabato 1 dicembre 2012

Continuate ad ammalarvi.... ma legalmente


 
Taranto. Quanto accaduto oggi è gravissimo, e purtroppo al di fuori della città ionica non viene compreso: si parla dei "posti di lavoro salvati" ma non della CONDANNA che il governo ha sancito CONTRO il popolo tarantino, che PER LEGGE dovrà continuare a respirare e mangiare VELENI che secondo la magistratura provocano MALATTIE e MORTI...

Il governo è intervenuto per FERMARE la magistratura di Taranto che ha sollevato il coperchio di un pentolone di corruzione e malaffare che coinvolge politici, consulenti ma anche i giornalisti, pagati per dire bugie alla cittadinanza.

Oggi tocca a Taranto, ma domani potrebbe toccare alla Vostra città: un governo così non garantisce nessuno...

TARANTINI, RIBELLATEVI !!! Pacificamente ma fermamente!

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A Taranto


Non vedrò mai Taranto bella
non vedrò mai le betulle
né la foresta marina:
l'onda è pietrificata
e le piovre mi pulsano negli occhi.
Sei venuto tu, amore mio,
in una insenatura di fiume,
hai fermato il mio corso
e non vedrò mai Taranto azzurra,
e il mare Ionio suonerà le mie esequie.


(Alda Merini)





Link per scaricare gratuitamente il brano di Artisti Uniti per Taranto - TARANTO LIBERA http://goo.gl/tV8w9





Taranto libera.mp3



domenica 25 novembre 2012

sabato 24 novembre 2012

Domani le Primarie, ma prima leggete il post

Tagli alla politica? Novanta onorevoli in più per attuarli


Lo prevede un disegno di legge approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato



Lo prevede un disegno di legge approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato

Sono "appena" novanta le persone in più chiamate per ridurre il numero dei parlamentari. Ciò significa che, per diminuire la pressione degli onorevoli sulle tasche degli italiani, verranno chiamate altre 90 persone, di cui dovremo pagare benefit e stipendi. Lo prevede un disegno di legge appena approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato.

Il loro incarico dovrà durare un anno, ma sappiamo bene come funzionano le tempistiche in Italia così, il rischio di pagare per più di un anno altri 90 stipendi oltre a quelli già esistenti, non è poi così remoto. Le novanta persone, scelte tra chi non ricopre incarichi elettivi, verranno chiamate a intervenire nella seconda parte della Costituzione sull'abolizione del bicameralismo perfetto e i poteri del Presidente della Repubblica.

"Il trattamento economico dei membri della commissione Costituente è pari a quello dei membri della Camera dei deputati, ivi comprese le indennità accessorie", hanno proposto l'onorevole Luciana Sbarbati e il suo collega Giampiero D'Alia. Così, dai 945 stipendi che già paghiamo, prepariamoci ad arrivare a 1,035. In nome dei tagli, per carità.

fonte


Tutti si proclamano dalla parte dei cittadini ma quanti di loro si sono ribellati a questo ennesimo spreco.

lunedì 19 novembre 2012

L'ILVA, Taranto e i Sud Sound System


Taranto sta cambiando perché l’Ilva non cambierà mai


di Nandu Popu


Ilva, protesta del Comitato Liberi e PensantiVolevo scrivere una canzone e per un attimo ho provato a calarmi nei panni di Emilio Riva e sono stato male: credetemi mi sono sentito come Dio quando seppe che era la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa.


Sì, ho detto Dio e non l’ho evocato per blasfemia ma perché è così che si sentivano i Riva quando mettevano piede a Taranto. Anche loro sentivano la puzza e il gusto dei veleni amari sul palato e sotto la lingua ma non avevano paura di morire perché gli dei non muoiono mai!

Muoiono gli operai per aver respirato troppo durante le colate, muoiono le mogli per aver lavato le tute blu infettate dai mariti, muoiono i figli per aver ereditato un Dna talmente precario che in alcuni casi si spezza prima della pubertà. Muoiono le pecore e le cozze, i pesci sprofondano all’inferno e gli uccelli non troveranno mai più il cielo.

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Forse questo è troppo, ma tutelare il nostro ambiente  è priorirario per la sopravvivenza


sabato 17 novembre 2012

Anno nuovo commedia nuova

Dopo "U scraffaliette"



cosa si inventerà il Gruppo Teatrale G.T.A. per la stagione 2013?


Per ora devo cercare di realizzare qualcosa di buono da questa confusione.


Colonizzati....ma con tecnologia

Villa Castelli, 13.11.2012 (fonte)

Abbiamo appreso con sommo stupore che Radio Padania Libera ha installato nel territorio di Villa Castelli (Brindisi) un’antenna per la diffusione del suo segnale radio.

Riteniamo che questo costituisca una gravissima offesa ad una comunità cittadina nella quale, ormai da molti anni, vengono organizzati convegni, dibattiti e iniziative varie in difesa della nostra storia e della nostra terra.

L’associazione “Settimana dei Briganti – l’altra storia“, infatti, ha organizzato, a partire dal 2006, prima tre settimane di studi sul Brigantaggio meridionale e poi, fino ad oggi, i “Sabati Briganteschi”. Sono stati coinvolti, con la loro presenza fisica a Villa Castelli, i massimi studiosi del fenomeno, in modo particolare del brigantaggio postunitario: professori universitari, storici, giornalisti.

Il brigantaggio politico e sociale è stato un fenomeno di massa, che nel decennio 1860/1870 ha coinvolto la stragrande maggioranza degli abitanti dei territori appartenuti all’ex Regno delle Due Sicilie. I briganti di quell’epoca, uomini e donne che per noi assumono solo ed esclusivamente una connotazione positiva, sono stati insorgenti e partigiani che hanno lottato in difesa della loro terra, delle loro famiglie, della loro dignità.

Tutto ciò confligge con ciò che la Lega Nord fa e dice contro di noi meridionali.

Non possiamo accettare quindi ciò che consideriamo nei fatti una provocazione.

L’antenna deve essere immediatamente smantellata dal nostro territorio.

Noi lotteremo con tutte le nostre forze affinché questo avvenga quanto prima.

Prof. Rocco Biondi

Presidente Associazione

“Settimana dei Briganti – l’altra storia”


L'amico di Villa Castelli Giuseppe Cavallo mi comunica che domenica 18 c.m. h 10.00 sitin di protesta sotto il traliccio telecom in via Pascoli.


Da informazioni più precise sappiamo che il traliccio sul quale è posizionata l'antenna di Radio Padania è quello di questa foto, sempre nel territorio di Villa Castelli. Proprietario è MediaSud Telecomunicazioni con sede in Parabita (Lecce).

ecco qui sotto l'antenna della discordia


Il traliccio presso il quale si terrà domenica 18 novembre 2012 la manifestazione di protesta di Idea Radio alle ore 10,30 è questo

Trasmetteranno forse questo messaggio?

giovedì 15 novembre 2012

A volte basta saper guardare

Il Diavoletto, stordito dall’energia che emana quel luogo magico, ci ha regalato degli scorci suggestivi, del nostro Centro Storico.



clicca qui per vedere altro



Siamo tutti (p)arte offesa: show all'ExFadda per il no al carbone

Castijate i mazziate...

...ovvero negare il diritto di chiedere i propri diritti in una società in cui essi  sono ormai esclusiva di pochi eletti.


Una veste nuova al nostro Centro Storico



...e le sorelle non stanno a guardare



La causa primaria del Cancro fu scoperta nel 1931 da uno scienziato premio nobel



Ma tutto questo Alice... opss ...Umberto non lo sa?

lunedì 12 novembre 2012

Scurdammece o passato...

Gli attuali politici di sinistra fanno a gara per non sembrare troppo "comunisti"

alla domanda: "Due nomi per il Pantheon del centro-sinistra"



...Bersani cita Papa Giovanni, Vendola il card. Martini...

Dibattito #csxfactor, alla domanda: "Due nomi per il Pantheon del centro-sinistra" nessuno ha citato @eberlinguer Enrico #Berlinguer e manco Sandro #Pertini. </p><br /><br /><br/><p>NO COMMENT


guardiamo al futuro


mercoledì 7 novembre 2012

Felici e contenti In Italia, mentre Atene brucia


Evviva, Obama rieletto!!!.

Il Tg1 ha proposto in tutte le salse, per ben 30 minuti, l'evento. Congratulazioni, festeggiamenti e allegria su tutto il Pianeta. La crisi italiana scomparsa magicamente dai telegiornali. E' semplicemente vergognoso che il Tg1 abbia dedicato soltanto 30 secondi alle rivolte di questa sera ad Atene dove viene tenuto sotto assedio il Parlamento da numeroso manifestanti

giovedì 1 novembre 2012

Imprenditoria turistica a Ceglie

Utile iniziativa di Cristina Elia imprenditrice di Ceglie Messapica



di Antonello Laveneziana



CEGLIE MESSAPICA (BR) – Si è appena conclusa da poco meno di un mese l’estate 2012 e nella cittadina di Ceglie Messapica già si pensa alla prossima stagione estiva. Stiamo parlando di una brillante idea che ha voluto raccontarci in anteprima Cristina Elia, giovanissima e dinamica imprenditrice con studi in lingue e titolare del CrimmGroup, una agenzia immobiliare, e del VisitCeglie, una attività prettamente legata ai servizi turistici. Era da un po’ di tempo che Cristina cercava un modo del tutto innovativo ed originale per aiutare i sempre più numerosi turisti che spesso fanno tappa nella città messapica e desiderano visitare il caratteristico centro storico e i diversi monumenti con l’ausilio di una ‘guida’. E per la verità già dallo scorso anno la titolare del ‘VisitCeglie’ aveva proposto ai turisti la possibilità di visitare e conoscere le bellezze della città di Ceglie guidati dalla nuova tecnologia dell’iPod tour. Infatti, grazie al noleggio di un semplice file (in lingua inglese o in lingua italiana) i diversi visitatori avevano la possibilità di effettuare una visita turistica guidata in maniera autonoma e indipendente, in qualsiasi momento del giorno ed in base alle proprie personali esigenze. Ma la giovane imprenditrice cegliese non si è accontentata di offrire ai visitatori l’iPod tour. Ha pensato, pertanto, di realizzare un modo più semplice e ancora più innovativo per facilitare la visita della città con un vero e proprio ‘virtual tour’. E questa visita virtuale d’ora in poi sarà possibile farla utilizzando la ‘VisitCeglie Card’ di sua invenzione. Tale card sarà caratterizzata dalla presenza di un ‘Codice QR’ (in inglese QR Code) della validità di 48 ore, un codice a barre bidimensionale, ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. Questo codice spesso viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. Quindi, utilizzando questo nuovo servizio, con un costo minimo, i turisti avranno la possibilità di apprendere molte notizie utili.

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venerdì 19 ottobre 2012

I nostri panorama mozzafiato o i campi da golf?



Cosa s’aspetta il visitatore quando giunge a varcare il cosidetto “paretone messapico”, ormai ipotetiche mura di una terra davvero speciale? Certamente accoglienza e tanta energia.
Il Salento è stato sempre così, una dimensione storica, ricca di leggende e di riti che si perde tra i suoi alberi d’ulivo. Già, alberi d’ulivo, secolari,  patrimonio dell’umanità, cui si reclama il diritto di ammirarli, di difenderli, prima di qualsiasi sciagurata decisione, perché qui per ogni albero che cade non c’è una foresta che cresce.
L’ulivo è paterno e un salentino coglie bene le sue differenze, le sue tonalità; sono quelle sfumature che per intenderci, distinguono le varietà da un altra.

Le varietà autoctone messapiche sono due l’“Ogliarola” e “Cellina di Nardò“; si possono osservare accanto da vicino sullo stesso podere o volendo da una torre di avvistamento come panorama mozzafiato.
La Cellina di Nardò, rustica, resistente alle avversità parassitarie, produce olive piccole e numerose sul vigore dei suoi rami da cui si estrae un olio che direbbero i salentini è “maru” o ”pizzica alli cannaliri”(piccante). L’Ogliarola, invece, più gentile citata da grandi scrittori come Lucrezio e Catone manifesta la sua essenza proprio nella poesia del suo gusto dolce, fine molto morbido, con lieve sensazione di mandorla.
I Salentini hanno provato ad equilibrare aromi e sapori mescolando le due varietà anche sullo stesso terreno per esaltarne al meglio completezza ed tipicità del suo olio.

Messapia che passione


Image 
Cosa s’aspetta il visitatore quando giunge a varcare il cosidetto “paretone messapico”, ormai ipotetiche mura di una terra davvero speciale? Certamente accoglienza e tanta energia.

giovedì 11 ottobre 2012

«Beati i miti perché erediteranno la terra» (Mt 5,5)

Marco Pagani -

Il land grabbign ha messo le mani su 200 milioni di ettari di terra agricola o di foreste per farci piantagioni per esportazione, biofuel o ricerche minerarie. Questa terra potrebbe nutrire oltre un miliardo di persone

«Beati i miti perché erediteranno la terra» (Mt 5,5). Questa profezia contenuta nel (facilmente dimenticato) discorso della montagna dovrà forse attendere tempi escatologici, dal momento che nell’attuale orizzonte di globalizzazione i ricchi stanno rubando tutta la terra che possono attraverso il meccanismo del land grabbing.

Quanta terra è stata comprata? Si ritiene che nell’ultimo decennio siano stati acquisiti qualcosa come 200 milioni di ettari in tutto il mondo, pari al 13% di tutta la terra arabile ed quivalente a tutta la terra arabile di USA e Canada (1).

Oxfam fa notare che questa estensione di terra potrebbe sfamare oltre un miliardo di persone. (2)
Tratto da: La terra rubata

sabato 6 ottobre 2012

Nichi e la tela di Penelope

È evidente che il nuovo Nichi sia ormai piuttosto appannato, indeciso, un giorno tesse alleanze che, il giorno dopo disfa: sì a Di Pietro, no a Di Pietro, sì al PD con l'UDC, no al Pd con l'UDC, no a Monti, sì al PD con o senza  Monti anzi mi candido alle primarie del Pd che appoggia Monti per mandare a casa Monti.

No alle trivellazioni nel mare di Puglia...ma perché no... anzi sì. 


 



- di Gianni Lannes -

Esistono due Vendola: Nichi & Nicola; l’uno non sa quello che fa l’altro e non ne risponde. «Il nostro petrolio è il mare blu, è il sole di Puglia, sono le coste del Mediterraneo. Non è più accettabile che la modernità offuschi la bellezza. Rimettiamo la bellezza al centro del modello di sviluppo, promuovendo la nostra idea di bellezza». Così il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola. Vendola ha voluto chiarire   la contrarietà della Puglia alla trivellazione del mare alla ricerca di giacimenti petroliferi. «Se qualcuno pensa che l’Adriatico possa essere un campo aperto noi diciamo no. Non abbiamo bisogno di trivelle”, ha detto, spiegando che va preservato il rapporto terra-mare che appartiene ai pugliesi e che alla base del successo turistico,  frutto del talento ma anche all’incrocio di diverse tematiche».  Forse il governatore Nichi Vendola non sa quello che fa il presidente Nicola Vendola.  Demagogia allo stato brado: purtroppo la realtà è un’altra.

mercoledì 3 ottobre 2012

Il vero lusso nel terzo millennio è la salute

Pianeta Terra: distruzione, malattia e morte. Il vero lusso nel terzo millennio è la salute. Allora perché non modificarla geneticamente? La vita ha un valore intrinseco, non è un bene di mercato. Il sistema di potere (le multinazionali economiche) a breve possiederà il genoma umano (i singoli geni che costituiscono la mappa del Dna) con una semplice licenza.
Un esempio inosservato? Con una sentenza del 12 luglio scorso, la Corte di Giustizia della UE ha confermato “il divieto di commercializzare le sementi delle varietà tradizionali e diversificate che non sono iscritte nel catalogo ufficiale europeo”. Fin dal 1998 è in vigore una direttiva comunitaria che riserva la commercializzazione e lo scambio di sementi alle ditte sementiere (Monsanto e altre multinazionali) vietandolo agli agricoltori. Ciò che i contadini hanno fatto per millenni è diventato ora un grave reato.




Scia chimica?



Torre Canne (BR), settembre 2012 (foto R. Vale).

Fenomeni simili sono stati registrati durante l’estate lungo tutto il litorale pugliese, particolarmente ad Ostuni.


sabato 29 settembre 2012

Per il Governo meglio l'aglio cinese del Km zero

Il Governo fa il bis contro l’agricoltura a chilometri zero


- Maria Ferdinanda Piva -

Ormai sembra proprio una crociata. I prodotti agricoli “a chilometri zero” sono ecologici ed economici, ma contro di essi il Governo di Mario Monti si è prodotto in un clamoroso bis.

Dopo quella della Regione Calabria, il Governo ha deferito alla Corte Costituzionale anche la legge con cui la Regione Basilicata ha promosso la valorizzazione dei prodotti agricoli locali.

Il motivo, come recita il comunicato uscito da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri svoltosi il 5 settembre, è che “varie disposizioni, volte a favorire la commercializzazione dei prodotti regionali, sono suscettibili, per un verso, di ostacolare gli scambi intracomunitari, ponendosi in contrasto con le disposizioni del TFUE (Trattato di funzionamento dell’Unione Europea, altrimenti detto Trattato di Lisbona, ndr), e, per altro verso, di falsare la concorrenza, risultando discriminatorie nel privilegiare alcuni prodotti solo in base alla loro provenienza territoriale”. Il neretto è mio.

Ora non resta che attendere il proseguimento della crociata governativa contro le numerose iniziative ecologiche ed economiche per favorire l’agricoltura “a chilometri zero”, che fa bene alla Terra (i viaggi del cibo inquinano), ai contadini e ai consumatori: se si tolgono di mezzo i trasporti e gli intermediari i contadini guadagnano un po’ di più e i consumatori spendono un po’ di meno.continua

L’aglio cinese costerà anche meno di quello italiano: ma chissà in quali condizioni lavorano i contadini che lo producono, dato che solo un costo del lavoro straordinariamente basso può giustificare la spesa necessaria per portarlo fin qui.

Evidentemente però ai Professori presentemente governanti piace l’idea che il costo del lavoro in agricoltura (e non solo…) raggiunga livelli cinesi, senza vantaggi per i produttori e i consumatori ma solo per gli intermediari.

continua

sabato 22 settembre 2012

In nome del dio PIL


Ritorno al passato


OGM, finalmente una ricerca svela la loro reale pericolosità


di Alessia Fistola



E’ proprio di questi giorni la diffusione di una notizia allarmante che ci riguarda tutti da vicino: un’équipe di medici francesi ha lavorato in clandestinità per due anni studiando le conseguenze derivanti dall’assunzione di mais OGM, ovvero i cui semi sono stati geneticamente modificati, ed i risultati finali del loro esperimento sono stati davvero devastanti.

Food and Chemical Toxicology, una prestigiosa rivista che si occupa di tossicologia alimentare, ha lanciato la bomba sui rischi che si corrono continuando a mangiare mais modificato. I risultati dell’esperimento condotto da Gilles-Eric Séralini, professore di biologia molecolare all’Università di Caen, dimostrano come anche a basse dosi gli effetti siano tossici e spesso letali (link al paper).

Lavorare in clandestinità si è reso necessario per evitare che grandi multinazionali o esponenti  politici potessero bloccare l’esperimento (e questo già la dice lunga…). Tutto ciò ha comportato l’utilizzo di email criptate, il divieto assoluto di parlarne per telefono e la preparazione di uno studio alternativo a copertura dell’esperimento.

Il progetto consisteva nel nutrire 200 ratti con il mais OGM trattato con il Roundup, un’erbicida della Monsanto già protagonista di numerosi processi e campagne ambientaliste per la sua elevata tossicità (vedi articolo di TuttoGreen: Diserbante Monsanto Roundup: causa malformazioni genetiche?), e in alternativa con un’acqua contenente solo tracce di Roundup.

Ebbene, dopo 13 mesi c’è stata una vera epidemia di tumori! Le femmine di ratto sono state colpite da tumori mammari pari a 1/4 del peso totale del loro corpo, i maschi sono stati colpiti soprattutto ai reni e al fegato. Dopo 2 anni dal 50% all’80% di loro erano malati e la velocità di crescita dei tumori era molto più elevata della media.

FOCUS: Diserbante Roundup della Monsanto: causa malformazioni

Rispetto ai ratti del gruppo di controllo, cioè quelli che non erano stati nutriti con OGM modificato, l’incidenza di tumori è  stata da 2 a 5 volte superiore, cifre da pelle d’oca.

Tra i finanziatori del progetto spuntano nomi importanti, come i gruppi Auchan e Carrefour, il che potrebbe rincuorarci considerato che sono tra i maggiori esponenti della grande distribuzione.

Con questi dati a disposizione come reagiranno le agenzie sanitarie? Inizieranno a finanziare studi più corposi sugli effetti dell’OGM o ancora una volta assisteremo ad una battaglia meramente economica, dove i dati reali della ricerca verranno occultati in nome del guadagno?

mercoledì 19 settembre 2012

Nandu Popu...e non solo

...e se ci mettiamo pure la gastronomia messapica il Salento vola ai vertici delle preferenze turistiche

LECCEUna terra che si affaccia su due mari, Adriatico e Jonio. La Puglia madre di figli che vanno via e di figli che ritornano. Basta sbattere i piedi per creare un suono. E la Puglia è anche madre della musica, dei suoni che conquistano il mondo. Un altro successo made in Salento, oggi, conquista il primato dei singoli più cliccati sul web, “Rock & Rai” dei Crifiu – band salentina – è il primo singolo estratto dall’album “Cuori e Confini” con la partecipazione di Nandu Popu dei Sud Sound System.

Più di trecentomila visualizzazioni su YouTube per il sound del Salento. “Il mare tra le terre, Mar Mediterraneo. Io Salentino. Io italiano. C’è un mondo nuovo a due passi da qui. Rock & Rai. Un mondo nuovo che parte da qui”. Parole che fanno del singolo dei Crifiu un successo. Una musica che si mescola tra loop dance e ritmiche maghrebine.

In rotazione, oramai, su tante radio italiane il singolo “Rock & Raï” continua a rimanere alto in classifica. Adesso, è il videoclip – girato tra il Salento e il Marocco da Gianni De Blasi, Produzioni Zero Project – anche a diventare vincitore, con più di 300 mila click sul web.
La voce della band Andra Pasca, in Marocco durante la registrazione del videoclip


Un brano che risveglia un po’ le coscienze del momento. Dove l’Italia, la Puglia si rende terra di accoglienza, ancora una volta. Una voglia sfrenata di sentirsi tutti uguali. Un mare, il Mediterraneo, capace di abbracciare più popoli, più culture il “mare che bagna le terre del mare tra le terre”. Un sound che mette allegria, festa. Una danza che accomuna. “Sta cambiando la musica”. “Lu mare diffonde rabbia e passione”.

“Io maghrebino, turco, algerino / berbero, libico, greco, iracheno / io tunisino, io marocchino / siriano, andaluso, occitano, sloveno / montenegrino, bosniaco, croato/ palestinese, israeliano, egiziano / io libanese, io albanese / io salentino, io italiano”.  E quando sono gli animi a risvegliarsi, quelli dei giovani, e sono pronti a cantare la libertà, l’uguaglianza, è proprio vero che “la musica sta cambiando”.

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mercoledì 12 settembre 2012

Speculare sul cibo è disumano........

....ma lo Stato le premia con ulteriore denaro pubblico sottratto a chi è già vittima della loro speculazione.

Prezzi degli alimentari alle stelle, guadagni milionari per le banche che speculano


Il World Development Movement stila una lista degli istituti di credito che hanno guadagnato di più soffiando sul fuoco de rincaro dei beni agricoli. In testa Barclays con 630 milioni di utili in due anni. Per la Banca Mondiale il costo medio mondiale degli alimenti base è ormai ai massimi storici




carovita interna nuova


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domenica 9 settembre 2012

Difensori dell'ambiente e del territorio.

Richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale per impianto di stoccaggio in agro di Oria.

Il sottoscritto Ferrarese Massimo nella qualità di Legale Rappresentante della DASCO ECOLOGIA S.r.l. con sede a Bari in Via Imbriani n. 36 informa che in data 7 agosto 2001 ha depositato presso l'Assessorato dell'Ambiente della Regione Puglia, al fine dell'ottenimento del giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996. il progetto e lo Studio di Impatto Ambientale di un 1mpianto di Stoccaggio Definitivo di Rifiuti Speciali Non Pericolosi" in agro di Oria (BR). Il suddetto Impianto ha come finalità lo smaltimento, in condizioni dì massima sicurezza per l'ambiente, dei rifiuti speciali non pericolosi. La capacità ricettiva dello stesso impianto è di 1.119.000 mc. Il progetto e lo Studio di Impatto Ambientale sono depositati presso l'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti in Puglia, l'Amministrazione Provinciale di Brindisi ed il Comune di Oria.

La discarica di rifiuti speciali fu poi bloccata


Dalla Micorosa srl , alla Dasco Ecologia srl, una vera voglia di pulito....


Un altro "ambientalista" ha messo il nome "ecologia" nel logo di partito

venerdì 7 settembre 2012

La casta reagisce al suo successo



La casta non la si tocca impunemente. Non sono un grillino, ma non se ne può più di vedere gentaglia che scambia travi con pagliuzze.

Fiumi di denaro, corruzione, evasione, finanziamenti a partiti ormai inesistenti, stipendi e pensioni d'oro, privilegi a non finire, auto blu per trasportare le proprie escort, assenteismo cronico in Parlamento e........mi fermo qui.

Ed il marcio starebbe nel movimento di Grillo?

mercoledì 5 settembre 2012

Una nuvola passeggera o cambio di rotta?

Ha ragione Stefano Menga; i contadini (e gli appassionati di campagna) cegliesi respirano un pò, quest'anno per la qualità, l'abbondanza ed il prezzo delle mandorle. Era da alcuni anni che non si vedeva superare i 100 euro al quintale. Anche per la soia italiana (i lupini) il prezzo oscilla da 130 a 150 euro. Un ottimo incoraggiamento per chi crede ancora che valga la pena curare e far conoscere i nostri prodotti tradizionali.


Coltivazione di lupini nella campagna cegliese

venerdì 31 agosto 2012

Un pò di Ceglie


Venerdì, 31 agosto 2012 - 17:55:00



di Antonello Laveneziana

CEGLIE MESSAPICA  - Alla 69^ Mostra del Cinema di Venezia sarà presente anche un po' di Ceglie Messapica. Infatti sarà tra i protagonisti di due 'film' Pietro Ciciriello, cegliese verace, un ex agente di Polizia Municipale della cittadina messapica vigile che, negli ultimi anni, ha coltivato la sua passione per il cinema recitando in diversi film per il cinema, cortometraggi e fiction tv. Tra le sue più significative interpretazioni ricordiamo quelle nel film 'La Terra' di Sergio Rubini e nella fiction Rai 'Mia Madre' di Ricky Tognazzi. "Anche se con un piccolo ruolo quale quello del Capo Sala Sono onorato di aver fatto parte del cortometraggio di Alessio Giannone, in arte Pinuccio- ha dichiarato l'attore cegliese - Inoltre ho anche preso parte al lungometraggio 'È stato il figlio' di Daniele Ciprì,. Entrambe le opere sono in concorso alla Sessantanovesima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Rivolgo di cuore un grande 'In bocca al lupo' ad entrambi i registi".

giovedì 23 agosto 2012

La Ceglie che piace è senza gramigna modificata

Ceglie Messapica, dove i prodotti hanno un nome e cognome


agosto 23, 2012



Tendo a perdere le cose ultimamente, specialmente i quadernini con gli appunti, che sono al momento quanto di più prezioso ho, vista la mia memoria labile, peggiorata dalla stanchezza e dal caldo. Prima della partenza per Ceglie Messapica (Brindisi) per partecipare al Ceglie FoodCamp mi sono comprata un taccuino della Moleskine, ricoperto di pelle nera morbida, con un elastico a fermare i fogli. Sono un po’ snob in fatto di appunti, lo ammetto. Al ritorno ho buttato sottosopra il bagaglio, ho cercato tra taralli e friselle, ma non c’era traccia degli appunti(*)…

All’inizio sono stata presa dal panico, perché avrei voluto fare un reportage dettagliato di questi due giorni estremamente interessanti. Poi mi son seduta, ho scorso le foto, e tutto è tornato alla memoria: la luce bianca, il mare di olivi, i trulli e le masserie, l’odore di mandorla, l’abbondanza, la generosità e l’accoglienza. La Puglia ti entra nel cuore, non c’è nulla da fare!

Contnua a leggere


Abbiamo una ricchezza inestimabile da valorizzare.


È davvero migliore la gramigna geneticamente modificata dei campi da golf nel nostro territorio?