domenica 11 febbraio 2007

Specchia Capece

La specchia Capece è posta in un denso oliveto a m 199 sul livello del mare, sulla linea di confine dei territori di Ceglie e Francavilla. Dalla sommità sono visibili gli abitati di Ceglie e Oria, in linea d’aria equidistanti dal monumento. E’ nota al De Giorgi ed è stata descritta nel 1929 dal Teofilato. La specchia, a pianta approssimativamente subcircolare, è costituita da tre cortine alte rispettivamente, a partire dal basso, m. 1.10, 1.75, 2.00. L’ultima cortina sostiene un cumulo a forma di cono costituito da pietrame informe, alto m. 2.50. Sul fianco nord ovest, incassata nella seconda cortina, si nota una scaletta con una decina di gradini, e poco più lontano da questa una seconda scaletta con altrettanti gradini, non più facilmente percettibili. Nella parte orientale una larga cortina di base è collegata alla specchia da una scaletta a cinque gradini. La cortina, parte integrante della specchia, larga quasi 10 m, è costituita oltre che da pietrame informe anche da terriccio, per cui è stato possibile l’attecchimento di un buon numero di alberi di ulivo. Sorge sulla confluenza di tre paretoni, larghi da due metri e mezzo a tre metri.




Ceglie Messapica
(Specchia Capece)

7 commenti:

  1. Scusa la mia, a questo punto, estrema ignoranza. Le specchie quindi sono sempre state così, un accumulo di pietre? Io ero convinto che fossero delle costruzioni, crollate col tempo.. Sarà che ne ho viste poche ma avevo questa convinzione.

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  2. Purtroppo ora sono un accumulo di pietre. In passato erano delle torri abbastanza alte a diversi livelli con salita esterna costruiti con il criterio dei muri a secco. Erano utilizzati come vedetta e facevano parte, assieme ai paretoni del sistema di difesa della città messapica.

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  3. Ok, per un attimo mi è venuto il dubbio che quello che avevo creduto per anni, cioè che un tempo erano torri, fosse solo una mi a invenzione

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  4. Le specchie ormai sono irrecuperabili.

    credo che ce ne sia un'altra vicino a questa di capece. per la precisione dovrebbe trovarsi nel vigneto in corrispondenza del distributore "aviolamp", ma ne ignoro il nome.


    Gisan, ho ritoccato la tua foto del pulpito antico (molto velocemente e grossolanamente).potrei, col tuo permesso, passarla a domenico biondi?

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  5. Penso red che ti riferisci alla specchia Castelluzzo vicino all'omonima masseria ai confini tra Ceglie e Francavilla. Ne parlerò in seguito.

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  6. Probabilmente. in linea d'aria non è distante da capece.

    riguardo quest'ultima ricordo che forse è la più alta (o lo era) fra tutte.


    perchè nulla si è mai fatto per cercare di preservare (almeno) questi "monumenti"?

    non chiedo tanto, ma gli alberi si potevan evitare...

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